Le cose non sono mai come sembrano. Ci illudiamo di capire il mondo intorno a noi, ma in realtà vediamo solo l’esteriorità delle cose, vediamo solo come esse appaiono. Anche io ero così, ero proprio come te. Credevo nell’umanità, nei giornali, nelle pubblicità delle saponette, nella politica e nei libri di storia; ma viene un giorno in cui il mondo ti prende a calci nei denti, e tu non hai altra scelta se non quella di vedere le cose come realmente sono. Il mio nome è Lucas Kane. La mia storia è quella del tizio ordinario, al quale succede d’improvviso qualcosa di straordinario. Forse era già deciso che accadesse, forse era il mio destino, il mio karma, o chissà cos’altro. Una sola cosa è certa: d’ora in poi, nulla potrà più essere come prima.

lunedì 4 gennaio 2010

Il Destino Non E' Scritto...Il Destino E' Quello Che Noi Ci Creiamo!

Ho deciso di aprire un blog per comunicare alla gente di questo mondo malato,spinta da emozioni quali preoccupazione,rabbia e disgusto. Non so se vi siete accorti che c'è qualcosa che non va...Beh,io si...E vi consiglio di aprire gli occhi e iniziare ad informarvi sulle cose che stanno succedendo di questi tempi..Purtroppo non ho ben chiara la situazione nemmeno io,però nel mio piccolo cerco notizie,mi informo e discuto con le persone a me care delle notizie in cui mi imbatto..Per esempio:avete mai sentito parlare di signoraggio bancario, scie chimiche o codex alimentarius?? Ormai non ci spero nemmeno più..Vedo le persone intorno a me parlare di politica, televisione e calcio. Ma non vi rendete conto che sono tutte cose che servono a distrarci?? Parliamoci chiaro..veramente credete che questa sia "vita"?? Usiamo la maggior parte delle nostre giornate lavorando,e davvero volete farmi credere che siete contenti di tornare a casa e guardarvi programmi come "il grande fratello" o "uomini e donne"?? Ma che vita è questa?? Per non parlare dell'informazione dei mass media...Telegiornali che raccontano solo una marea di stronzate,decidendo COSA dobbiamo sapere e cosa NO..Decidendo di cosa dobbiamo preoccuparci e di cosa NO.. Esempio: i TG ci hanno bombardato di notizie allarmanti riguardo alla terribile influenza suina, raccomandandoci di vaccinarci al più presto. Ma che bravi i nostri giornalisti...Peccato però che a distanza di mesi avrete potuto notare come quest'influenza non sia stata letale,al contrario invece dei vaccini contro l'h1n1.. Altro esempio: i TG tranquillizzano gli italiani dicendoci che stiamo uscendo dalla crisi economica.. Ma come?? E allora come mai io continuo a vedere delle aziende che falliscono e negozi che chiudono o cedono l'attività?? Mah... La cosa personalmente mi fa riflettere,e dovrebbe far riflettere anche voi! Con questo mio primo post vi chiedo solo di cercarvi le VERE INFORMAZIONI da soli... Non è una cosa facile,poichè su internet ci sono anche un sacco di stronzate... Ma pian piano riuscirete a scindere tra notizie vere e notizie false. Iniziate a spegnere quella maledetta tv ed accendete il cervello! Insieme possiamo cambiare le cose,ma dobbiamo attivarci tutti!! Il destino non è scritto...Il destino è quello che noi ci creiamo!

1 commento:

  1. Hai detto una cosa stupenda: viviamo la maggior parte della nsotra vita lavorando.
    "Il lavoro è l'essenza dell'uomo" diceva Karl Marx. L'uomo è capace di un lavoro straordinario che il resto del creato non può nemmeno immaginare. Quando l'uomo ha sentito freddo per la prima volta, si è costruito il primo focolare. Quando l'uomo ha avuto bisogno di cibo, si è costruito la prima lancia per cacciare. Con il lavoro l'uomo può soddisfare i propri bisogni.
    Ma questa concezione di lavoro è forse simile alla lavoro come viene concepito oggi?
    "Il proletario è alienato ripetto al prodotto del proprio lavoro". Avete mai pensato che oggi lavoriamo per produrre strumenti o sevizi che non ci appartengono e mai ci apparterranno? Questa è una completa distorzione del concetto di lavoro.
    Noi non produciamo il cibo che mangiamo, noi non produciamo i vestiti che indossiamo, ma ognuno di noi svolge un fottutissimo ruolo nella società, stando a servizio dello Stato o di qualche industria o imprenditore.

    Per non parlare di quanto tempo occupa questa attività alienante nella nostra vita.
    Spesso siamo costretti a correre per non arrivare in ritardo, a raddoppiare i ritmi per stare al passo.
    Il risultato è che non abbiamo mai tempo per noi, per ciò che ci piace.
    Viviamo rincorrendo dei pezzi di carta che spenderemo in merda che ci renderà infelici.
    Questo è il nostro mondo.
    Benvenuti.

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